Costruire un progetto di vita per il bambino è l’obiettivo principale di Casa Gioia. Obiettivo che perseguiamo quotidianamente attraverso percorsi specifici studiati per favorire lo sviluppo della comunicazione, del gioco indipendente, delle autonomie, la riduzione dei comportamenti problema e tanto altro. L’intervento attinge a un ampio ventaglio di strategie comportamentali basate su evidenze scientifiche, adattate per essere applicate all’interno di un contesto il più possibile naturale, con grande attenzione al benessere e ai tempi di apprendimento del singolo bambino. Crediamo che il termine “intensivo” non debba essere sinonimo di stressante o traumatizzante, ma piuttosto di lavoro “focalizzato” su step precisi e sequenziali, che comprendono il coinvolgimento della famiglia, degli insegnanti e degli enti specializzati.

Casa Gioia offre ai propri utenti ma non solo, una palestra dedicata alla psicomotricità completa di tutti gli strumenti necessari allo svolgimento di questa attività come: pareti di arrampicata, pareti con pannelli didattici, cuscini e materassini di varie dimensioni, palle, canestri, birilli e molti altri attrezzi per variare il più possibile le attività proposte.
La terapia riabilitativa neuro-psicomotoria può rivelarsi utile per i bambini che presentano disturbi e patologie come: ritardo psicomotorio, ritardo cognitivo e del linguaggio, autismo, sindromi genetiche, disturbi emotivo-comportamentali, disturbi della coordinazione motoria ecc.
La psicomotricità educativa è indicata per i bambini timidi, insicuri, con difficoltà di concentrazione, con problemi relazionali e comportamentali, iperattivi e, in generale, per quelli che incontrano difficoltà nel loro percorso evolutivo. Essa aiuta i piccoli a essere più sereni, migliora la fiducia in sé stessi e negli altri, oltre alla capacità di comunicare.
Casa Gioia offre questo tipo di servizio sia per i propri utenti sia per richieste specifiche su questo servizio da persone esterne.

Si tratta di una stanza arredata con arredi e complementi specifici del metodo SNOEZELEN che si basa sulla “sensorialità” della persona. E’ importante sottolineare che questo tipo di offerta è l’unico sulla città e tra i pochi in regione.
Lo Snoezelen, è una modalità di entrare in relazione con l’altro attraverso momenti di rilassamento e di stimolazione, perché lo Snoezelen è soprattutto un’esperienza personale, un vissuto interiore da vivere come un luogo, uno spazio atto a proporre stimolazioni dolci e varie con l’obiettivo di raggiungere relax e piacere dell’ospite attraverso la sensorialità.
Lo Snoezelen è un mezzo di stimolazione che cerca di mettere in atto dei processi di apprendimento e educazione, infatti attraverso lo Snoezelen si “gioca” sulle stimolazioni proposte variando la intensità, forma e attivando così i diversi sensi della persona. Queste stimolazioni sensoriali possono servire anche per rieducare delle patologie comportamentali (autolesioni, comportamenti stereotipati, etc.).
L’ambiente creato (i materiali, ma anche la relazione) permette un’apertura sensoriale che favorisce l’interiorizzazione. L’attività si pone su un piano non verbale che sollecita fortemente il corpo: corpo e movimento, corpo in relazione con sé e con l’altro.
Ciò che ha permesso allo Snoezelen di svilupparsi come nuova attività, è che i diversi elementi che lo compongono sono stati utilizzati in un insieme organizzato volto al benessere della persona portatrice di handicap; era forte la volontà di trovare attività da proporre a queste persone impossibilitate a comunicare verbalmente il loro universo psichico. Sovente le persone portatrici di più handicap hanno un livello cognitivo molto basso che limita l’interesse delle attività che gli vengono proposte. L’idea originale è stata di creare un ambiente atto a proporre sollecitazioni sensoriali che generano piacere e relax, tradotto nella realizzazione di sale o percorsi sensoriali con lo scopo di favorire sollecitazioni sensoriali dolci, diverse, dove tutti i sensi possano essere sollecitati separatamente o simultaneamente.
Casa Gioia offre questo tipo di servizio sia per i propri utenti sia per richieste specifiche su questo servizio da persone esterne.

Quando i pensieri affollano la nostra mente, il modo migliore per fare chiarezza è concentrarsi sul qui e ora. Ce lo insegna la pratica della mindfulness, strettamente legata alle terapie moderne per l’autismo. Questo termine si riferisce a una serie di esercizi di meditazione incentrati sulla consapevolezza dell’esperienza presente e delle proprie emozioni e sensazioni, nonché di pensieri e memorie. L’obiettivo è quello di ridurre la vulnerabilità cognitiva e le risposte emotive allo stress, portando a una maggiore attenzione verso il momento presente per favorire un maggiore benessere psicologico, rilassamento e autocontrollo. Casa Gioia ha creato un protocollo personalizzato per introdurre e favorire l’abilità di mindfulness in persone con autismo e/o disabilità intellettive, volte al controllo degli impulsi e alla gestione delle emozioni.

È dimostrato che il sostegno alle famiglie di bambini con autismo e/o disabilità intellettive favorisca il benessere non solo dei genitori, ma anche dei loro figli, contribuendo all’efficacia delle terapie. Per questo motivo organizziamo incontri periodici con il nostro staff, chiamati workshop, così da garantire un aggiornamento costante e reciproco sull’evoluzione dei programmi educativi e affiancare i genitori nell’apprendimento di competenze metodologiche e pratiche.

Offriamo inoltre una formazione teorica sul nostro canale YouTube.

Non sempre l’apprendimento del linguaggio è, per il bambino, un percorso semplice e senza ostacoli: in alcune occasioni possono manifestarsi difficoltà o ritardi che influiscono sulle capacità comunicative del piccolo. In particolare nell’autismo possono essere presenti ritardi nel linguaggio o in generale nella comunicazione che possono di conseguenza provocare l’insorgere di comportamenti problema oltre che generare molta frustrazione nell’utente e nella famiglia. In questo caso Casa Gioia propone delle sedute specifiche con una logopedista specializzata in ABA per inserire nel programma individualizzato anche attività ed obiettivi in questo campo. La logopedista aiuta quindi i bambini nello sviluppo della comunicazione, del linguaggio e nei casi di difficoltà di apprendimento o di deglutizione.

Spesso accedere ai percorsi ospedalieri e agli esami specialistici può rappresentare un grosso ostacolo per chi è affetto da autismo e/o disabilità intellettive. In Casa Gioia crediamo che tutti debbano poter vivere il più serenamente possibile il momento delle visite mediche, evitando traumi che possono avere conseguenze importanti sulla qualità della vita.
Attraverso i nostri training educhiamo i ragazzi a una collaborazione attiva con i sanitari, per evitare lunghe attese prima dello svolgimento dell’esame, traumi causati da azioni contenitive o sedazioni o peggio, il mancato svolgimento di tali analisi a causa della presenza di comportamenti oppositivi. Solo così è possibile dare sollievo anche alle famiglie degli assistiti che solitamente vivono queste situazioni con molta ansia e stress.
I training attivi sono: ecografia, EEG, ECG, prelievo, vaccinazione, pulizia dentale

Tutte le attività di Casa Gioia sono modellate sulla base del vissuto e dei bisogni della singola persona. Per questo motivo vengono costantemente aggiornate dal nostro staff, composto da psicologi e terapisti ABA, che nel lavorare con i nostri ragazzi, studiano e disegnano nuovi protocolli applicativi da condividere con la scuola o le altre realtà educative che ruotano attorno al ragazzo. Le attività che si svolgono in sede, basate su un ABA ecologico, sono sempre progettate individualmente e si focalizzano sullo sviluppo delle autonomie individuali e sull’organizzazione di attività laboratoriali legate alla cucina, alla musica, alla creatività e all’arte anche con il contributo di professionisti esterni. Molte delle nostre attività si svolgono anche fuori dalla sede di Casa Gioia, per dare modo ai ragazzi di fare esperienze in numerosi contesti inclusivi, sportivi e culturali, con l’obiettivo di sollecitare il loro interesse, incoraggiare le loro attitudini alleggerendo le famiglie da tutti gli impegni legati alla gestione delle numerose attività che ruotano intorno ai loro figli.

Si tratta di una stanza arredata con arredi e complementi specifici del metodo SNOEZELEN che si basa sulla “sensorialità” della persona. E’ importante sottolineare che questo tipo di offerta è l’unico sulla città e tra i pochi in regione.
Lo Snoezelen, è una modalità di entrare in relazione con l’altro attraverso momenti di rilassamento e di stimolazione, perché lo Snoezelen è soprattutto un’esperienza personale, un vissuto interiore da vivere come un luogo, uno spazio atto a proporre stimolazioni dolci e varie con l’obiettivo di raggiungere relax e piacere dell’ospite attraverso la sensorialità.
Lo Snoezelen è un mezzo di stimolazione che cerca di mettere in atto dei processi di apprendimento e educazione, infatti attraverso lo Snoezelen si “gioca” sulle stimolazioni proposte variando la intensità, forma e attivando così i diversi sensi della persona. Queste stimolazioni sensoriali possono servire anche per rieducare delle patologie comportamentali (autolesioni, comportamenti stereotipati, etc.).
L’ambiente creato (i materiali, ma anche la relazione) permette un’apertura sensoriale che favorisce l’interiorizzazione. L’attività si pone su un piano non verbale che sollecita fortemente il corpo: corpo e movimento, corpo in relazione con sé e con l’altro.
Ciò che ha permesso allo Snoezelen di svilupparsi come nuova attività, è che i diversi elementi che lo compongono sono stati utilizzati in un insieme organizzato volto al benessere della persona portatrice di handicap; era forte la volontà di trovare attività da proporre a queste persone impossibilitate a comunicare verbalmente il loro universo psichico. Sovente le persone portatrici di più handicap hanno un livello cognitivo molto basso che limita l’interesse delle attività che gli vengono proposte. L’idea originale è stata di creare un ambiente atto a proporre sollecitazioni sensoriali che generano piacere e relax, tradotto nella realizzazione di sale o percorsi sensoriali con lo scopo di favorire sollecitazioni sensoriali dolci, diverse, dove tutti i sensi possano essere sollecitati separatamente o simultaneamente.
Casa Gioia offre questo tipo di servizio sia per i propri utenti sia per richieste specifiche su questo servizio da persone esterne.

Quando i pensieri affollano la nostra mente, il modo migliore per fare chiarezza è concentrarsi sul qui e ora. Ce lo insegna la pratica della mindfulness, strettamente legata alle terapie moderne per l’autismo. Questo termine si riferisce a una serie di esercizi di meditazione incentrati sulla consapevolezza dell’esperienza presente e delle proprie emozioni e sensazioni, nonché di pensieri e memorie. L’obiettivo è quello di ridurre la vulnerabilità cognitiva e le risposte emotive allo stress, portando a una maggiore attenzione verso il momento presente per favorire un maggiore benessere psicologico, rilassamento e autocontrollo. Casa Gioia ha creato un protocollo personalizzato per introdurre e favorire l’abilità di mindfulness in persone con autismo e/o disabilità intellettive, volte al controllo degli impulsi e alla gestione delle emozioni.

È dimostrato che il sostegno alle famiglie di bambini con autismo e/o disabilità intellettive favorisca il benessere non solo dei genitori, ma anche dei loro figli, contribuendo all’efficacia delle terapie. Per questo motivo organizziamo incontri periodici con il nostro staff, chiamati workshop, così da garantire un aggiornamento costante e reciproco sull’evoluzione dei programmi educativi e affiancare i genitori nell’apprendimento di competenze metodologiche e pratiche.

Offriamo inoltre una formazione teorica sul nostro canale YouTube.

Pillole su YouTube

Non sempre l’apprendimento del linguaggio è, per il bambino, un percorso semplice e senza ostacoli: in alcune occasioni possono manifestarsi difficoltà o ritardi che influiscono sulle capacità comunicative del piccolo. In particolare nell’autismo possono essere presenti ritardi nel linguaggio o in generale nella comunicazione che possono di conseguenza provocare l’insorgere di comportamenti problema oltre che generare molta frustrazione nell’utente e nella famiglia. In questo caso Casa Gioia propone delle sedute specifiche con una logopedista specializzata in ABA per inserire nel programma individualizzato anche attività ed obiettivi in questo campo. La logopedista aiuta quindi i bambini nello sviluppo della comunicazione, del linguaggio e nei casi di difficoltà di apprendimento o di deglutizione.

Spesso accedere ai percorsi ospedalieri e agli esami specialistici può rappresentare un grosso ostacolo per chi è affetto da autismo e/o disabilità intellettive. In Casa Gioia crediamo che tutti debbano poter vivere il più serenamente possibile il momento delle visite mediche, evitando traumi che possono avere conseguenze importanti sulla qualità della vita. Vogliamo educare i nostri ragazzi a una collaborazione attiva con i sanitari, per evitare lunghe attese prima dello svolgimento dell’esame, traumi causati da azioni contenitive o sedazioni o peggio, il mancato svolgimento di tali analisi a causa della presenza di comportamenti oppositivi. Solo così è possibile dare sollievo anche alle famiglie degli assistiti che solitamente vivono queste situazioni con molta ansia e stress.

Negli ultimi anni abbiamo osservato un incremento esponenziale di esempi che raccontano una nuova integrazione lavorativa tra persone normodotate e persone con disabilità. A conferma di un cambiamento radicale sul tema dell’inclusione. In quest’ottica anche noi di Casa Gioia abbiamo sviluppato un progetto per inserire ragazzi autistici ad alto funzionamento e/o con disabilità cognitiva lieve in luoghi di lavoro non protetti, aziende vere e proprie selezionate sulla base delle loro competenze ed attitudini per accompagnarli verso una sempre maggiore autonomia, così che possano trovare una propria indipendenza e la realizzazione personale nella vita, attraverso il lavoro. Esattamente come chiunque altro. Compito di Casa Gioia è quello di stimolare le aziende a creare percorsi di responsabilità sociale (RSI) che facilitino l’inserimento lavorativo accompagnato dai nostri psicologi, analisti del comportamento, che, affiancando il ragazzo, lo aiutano a sviluppare competenze e a trarre soddisfazione da ciò che fa, e che parallelamente supportano l’azienda in un percorso di inclusione positivo ed efficace

La socializzazione con i propri coetanei è molto complicata per i ragazzi con autismo anche se di livello lieve perché è proprio l’area dell’interazione e della comunicazione sociale ad essere spesso compromessa. L’aperitivo per gli adolescenti è uno dei tanti momenti dedicati alla socializzazione che però non è accessibile a ragazzi con autismo. Con questo progetto i nostri tutor accompagnano e mediano questi incontri che realizziamo due volte al mese al fine di abituarli e renderli socialmente adeguati anche in altri contesti con i loro pari.
Questo progetto è mirato a ragazzi/e con autismo di livello 1.

Casa Gioia propone alle aziende un progetto esclusivo ed innovativo che permette di creare percorsi di affiancamento finalizzati all’inserimento in aziende per ragazzi con autismo di livello 1 La selezione delle aziende e dei ragazzi così come il completo tutoraggio da parte dei Job Coach di Casa Gioia permettono ai ragazzi con interessi e competenze specifiche, di inserirsi in contesti occupazionali in grado di soddisfare le loro esigenze e alle aziende di creare percorsi di RSI aziendale beneficiando del contributo che queste persone possono portare.
L’affiancamento svolto dai nostri professionisti avrà lo scopo di facilitare e sostenere l’inserimento degli utenti in contesti occupazionali “normali” e sarà sfumato o mantenuto costante sulla base delle necessità e delle capacità dell’utente fino al raggiungimento della completa autonomia e produttività richieste
L’applicazione dei protocolli ABA ci permetterà non solo di insegnare le competenze tecniche necessarie all’assunzione, ma anche di modulare e gestire la possibile comparsa di comportamenti problematici o disadattivi che, se non gestiti, isolerebbero l’utente, nel pieno rispetto delle specifiche regole aziendali.

Obiettivi

• Aumentare la performance complessiva di un’impresa e dei singoli
• Rendere il lavoro entusiasmante
• Mantenere a lungo i comportamenti desiderati
• Cambiare rapidamente i comportamenti indesiderati
• Aumentare la produttività complessiva
• Ridurre il turn over
• Ridurre le assenze per malattie funzionali

Il nostro intervento è basato sull’applicazione dei seguenti metodi:

• PERFORMANCE MANAGEMENT
• ACCEPTANCE AND COMMITMENT THERAPY ACT
• MINDFULNESS TRAINING
• NUDGING
• BEHAVIOR BASED SECURITY – BBS
• ORGANIZATIONAL BEHAVIOR MANAGEMENT – OBM
• GESTIONE PSICOTERAPEUTICA DEL GRUPPO OPERATIVO E/O DEL GRUPPO MANAGERIALE